Una passeggiata tra piante commestibili ed erbe benefiche con Chiara “Naturopatia Selvatica”
Poche domeniche fa ho avuto la fortuna di trovarmi nei pressi di Passo Brocon, vicino al mio paesino d'origine, e di incontrare Chiara (Naturopatia selvatica). Dopo aver studiato naturopatia a Milano, lei ora vive in quelle zone montuose, e si è specializzata nel riconoscere e raccogliere le erbe spontanee e commestibili (fitolimurgia).

In questo post vi vorrei raccontare non solo cosa abbiamo trovato lungo il percorso tra una malga e l'altra nel bosco, ma anche gli usi e i benefici di queste piante
Il primo albero sul quale ci siamo soffermati è stato il LARICE (Larix Decidua). Chiara ci ha svelato subito come con le sue pigne, se raccolte in primavera, si possono fare degli ottimi sciroppi balsamici. Oppure possiamo fare un ottimo pesto con gli aghi di ogni fronda.

Spostandoci siamo stati attirati, ma messi subito in guardia dal ACONITO (Aconitun Napellus), dei bellissimi colori giallo e viola, ma altamente tossico per noi (addirittura mortale!)

Poi abbiamo visto la BARDANA - Articum spp. (in giappone chiamata "gobo"), e Chiara mi ha fatto ricordare la "gobo salad" - over l'insalata di Bardana e carote della quale andavo ghiotta quando vivevo in Giappone

Abbiamo trovato poi la VALERIANA Officinalis, che molti di noi conoscono bene perché assunta in forma di tisana o ti tintura per aiutare il sonno o per regolare gli stati d'ansia.

Abbiamo poi visto il FAGGIO, caratterizzato da tenere foglie che si possono mangiare anche crude, ed hanno un buon sapere di cavolo e limone.
Un'altra pianta con uno spiccato aroma di limone è l'ACETOSELLA dei boschi (Oxalis spp).

Mi ha molto attirata poi la pianta del LAMPONE , non solo per la bontà dei lamponi appena colti nei boschi, ma perché ho scoperto come si possano utilizzare anche i germogli, che aiutano a regolarizzare il ciclo mestruale, invece le foglie in tisana sono toniche per l'utero.

Altre "piante del femminile", così come le ha chiamate Chiara, sono:
- l'Artemisa (Artemisia spp Verlotiorum) la quale aiuta a regolarizzare il ciclo abbondante
- l'ortica - depurativa e tonica per il sangue
- l'Achillea millefoglie (Achillea Millefolium) - la quale di utilizza per cicatrizzare e quindi regolare il ciclo …

Infine abbiamo raccolto dei rametti sia di che di ABETE ROSSO (Picea Abies, a sinistra) e l'ABETE BIANCO (Abies Alba, a destra) … la nostra guida ci ha spiegato come differenziarli, come si caratterizzino per emanare un'aroma balsamico e come le loro gemme apicali contengano tanta vitamina C.

Ho deciso di raccoglierne un po' per inserirlo in delle tisane create da me con i suggerimenti di Chiara. Ve ne parlerò!
Spero di esser riuscita a farvi rivivere questa passeggiata nel bosco così come io stressa ho rivissuto questa esperienza scrivendone!
Grazie Chiara, alla prossima!
